Per tre anni (Decade più, decade meno) il Sagittario cavalcherà il tosto Saturno, signore delle Alte Vette, del Tempo, Titano figlio del Cielo e della Terra. Il Centauro Incontrerà il suo padre mitologico che probabilmente gli mostrerà la “via della freccia verso l’alto”. Tre anni per abbandonare il lato animale e incontrare “finalmente” l’infinito mistico. Oppure tre anni per uccidere il padre, cedendo “finalmente” al lato animale, selvaggio, incontrollabile. Sicuramente la via sarà in salita. Il Sagittario incontrerà per la prima volta “la rinuncia”, cioè la capacità di camuffarsi da Giove/frate/monaco spargendo il proprio credo per il mondo e aiutando chi è in difficoltà. Ma quali saranno gli effetti concreti di Saturno sui Sagittari? Molti si lanceranno nell’imprenditoria o a capofitto nel lavoro. Altri coroneranno quel sogno da tempo nel cassetto, aprendo una fattoria in montagna e mettendoci pure un maneggio. I giovani Sagittari abbandoneranno la famiglia per sopraggiunta maturità o per trasferimento in altri luoghi, città, continenti. I vecchi Sagittari si godranno il meritato riposo dal lavoro trasferendosi in una baita in montagna, ma entro un anno ritorneranno in mezzo al mondo. Tra i vecchi e i giovani ci stanno i mediani Sagittari che si rammaricheranno per il tempo che passa.
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