Premesso che possedevo l’intera discografia
in vinile (ora in digitale, ma non vale), premesso che ero a Fréjus nel 1983 al Serious Moonlight (qualcuno
era con me e ora si trova qui su FB) e lui iniziò a cantare al crepuscolo mentre
saliva la luna nel cielo e pure a Modena qualche anno dopo (ma il Duca era
senza voce!!). Premesso che era veramente soprannominato “The red orb” per via
di quella rissa da ragazzino. Premesso che una volta sposai perfino Hunky Dory.
Dopo queste premesse ho trovato l’ora di nascita del Duca Bianco e vi dico
questo: Il nostro uomo che cadde sulla terra possedeva due congiunzioni spaziali
in Leone e in Capricorno che la dicono lunga sulla sua personalità, ma
soprattutto sul suo carattere nonché forza di volontà e animo tenace e altamente spirituale. La sua
smodata sensibilità è facilmente intuibile dalla congiunzione strettissima (scarto
0 gradi) di Nettuno in Bilancia sull’Ascendente sempre in Bilancia: arte, arte,
arte da bere, da divorare, ma anche dipendenza e ricerca di tutto ciò che può
alterare la percezione. La sua vita amorosa così densa e varia è spiegabile
solo con la sua persona totale. Venere si trova in Sagittario, trigono Saturno
e largamente opposta a Urano. Troppo poco per definire Bowie un amante trasgressivo.
Ne deduco che quel Sole in Capricorno congiunto Marte e Mercurio e quella Luna
in Leone congiunta a Saturno e Plutone bastano e avanzano per definire David
Bowie come una roccia in una assolata foresta al centro della Terra.
Close your eyes our
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